Yanis Varoufakis
Another Now
Intervista a Yanis Varoufakis
di Giuliano Testi – CTS SEAC
Luglio 2021
Yanis Varoufakis è un noto economista e politico che, in qualità di ministro delle finanze della Grecia nel 2015 durante il primo governo Tsipras, ha guidato la lotta contro le politiche di austerità e di salvataggio delle banche dell’Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale. A seguito dell’andamento delle trattative sulla negoziazione del debito pubblico greco, ha rassegnato le proprie dimissioni ed è fuoriuscito pure da Syriza (Coalizione della Sinistra Radicale – Alleanza Progressista), partito in cui era entrato a far parte dopo anni di militanza nelle file del Pasok (Movimento socialista panellenico). In seguito ha lanciato DiEM25 (Movimento Democrazia in Europa) ed è il leader di MeRA25, il partito politico di DiEM25 in Grecia. Prima della sua elezione al parlamento greco, Varoufakis ha insegnato economia in Gran Bretagna, Australia, Stati Uniti e Grecia per tre decenni. È titolare della cattedra di teoria economica presso l’Università di Atene ed è professore onorario di economia politica presso l’Università di Sydney, professore honoris causa presso le Università di Torino e del Sussex, visiting professor presso il King’s College di Londra. Tra i suoi libri ricordiamo “Il minotauro globale. L’America, l’Europa e il futuro dell’economia globale” (Spider&Fish, 2017), “Adulti nella stanza. La mia battaglia contro l’establishment dell’Europa” (La Nave di Teseo, 2018), ed il recente “Another Now: Dispatches from an Alternative Present” (Bodley Head, 2020), oggetto della nostra piacevole conversazione.
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Another Now è un libro particolare ed affascinante. Penso che attraverso l’utilizzo della struttura della fiction tu abbia voluto esprimere il tuo pensiero circa il mondo che vorresti. Come nasce il tuo libro? Quale è l’idea principale?
L’idea principale era quella di rispondere ad una domanda pertinente: “Se non ti piace il capitalismo, cosa proponi al suo posto?”. Per decenni ho scritto del capitalismo, analizzato le sue crisi, la sua opera, le sue contraddizioni interne, le ragioni per cui produce allo stesso tempo una ricchezza magnifica e una depravazione sbalorditiva. Questo, avrei potuto farlo con una narrazione in prima persona; vale a dire, qualcosa come “Questo è come penso che funzionino le banche e come falliscono…” Ma, quando si trattava di produrre un progetto quasi completo per un sistema globale alternativo, comprese le sue basi economiche, politiche, sociali e persino etiche, era impossibile scrivere in prima persona per un semplice motivo: non sono sicuro di come dovrebbe funzionare! O, peggio ancora, per un momento penso di saperlo ma il momento dopo non sono d’accordo con me stesso. Per catturare questa ambivalenza e rendere il libro interessante e diversificato, è stato fondamentale popolare la mia narrazione con vari personaggi, ognuno dei quali ha apportato una prospettiva diversa. All’inizio, naturalmente, ho orchestrato i loro dibattiti per presentare il mio pensiero. Ma, ben presto, è stato come se questi personaggi avessero acquisito una vita propria. È stato allora che i loro dibattiti mi hanno sorpreso con nuove intuizioni che non avrei mai avuto se non avessi tratto beneficio dall’ascoltare le loro discussioni!