Riconoscere le diversità per eliminare le asimmetrie 

Intervista a Andrea Catizone

di Maria Chiara Volpi – CTS SEAC

Ho avuto il piacere di incontrare Andrea Catizone, avvocata sui diritti della persona e delle discriminazioni, legal advisor su gender equality, diversity and inclusion, con la quale ho approfondito le ragioni del gender gap e fatto luce sulle possibili strategie per incentivare la creazione di rapporti di lavoro equilibrati, stabili e inclusivi.

Andrea Catizone è autrice di “She Leads”: la parità di genere nel mondo del lavoro”, edito da Il Sole 24 Ore, scritto in collaborazione con Stefano Cuzzilla e con il contributo della giornalista Silvia Pagliuca.

Avvocata Catizone, quale messaggio volete trasmettere con “She leads”?

Il messaggio che desideriamo trasmettere è che i temi di genere hanno un valore economico e interessano tutta la società, sia la popolazione attiva – e quindi lavoratrice – che quella non attiva. Io credo che la presenza e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro siano elementi che hanno un valore economico di cui si avvantaggia la realtà lavorativa nella quale le donne prestano l’attività, grazie al loro portato di conoscenze ed alle loro modalità di approccio. Noi donne abbiamo delle peculiarità, gli uomini ne hanno altre: abbinando queste due realtà è possibile produrre dei vantaggi, sia individuali – perché il confronto con le diversità porta a una ricchezza di conoscenza – sia per la realtà lavorativa dentro la quale queste due entità riescono a lavorare in maniera armoniosa, in quanto si crea un valore aggiunto in termini di produttività e benessere.