Stefano Zamagni
Terzo Settore
Intervista a Stefano Zamagni
di Giuliano Testi – CTS SEAC
Stefano Zamagni è professore ordinario di economia politica all’Università di Bologna ed Adjunct Professor of International Political Economy alla Johns Hopkins University. Docente in numerosi master in Italia e all’estero, grazie alle sue abilità oratorie ed alla contagiosa forza argomentativa è un apprezzatissimo conferenziere e un instancabile divulgatore dell’economia civile. Ha collaborato con numerosi governi alla stesura di leggi e con gli ultimi tre pontefici per la stesura di documenti a contenuto economico. Il 12 marzo 2019 papa Francesco lo ha nominato presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Durante la sua carriera di studioso delle scienze umane (non solo economiche) Zamagni ha vinto numerosi premi, ottenuto prestigiosi riconoscimenti, onorificenze e lauree honoris causa. Autore prolifico, tra i suoi numerosi volumi ricordiamo: Lezioni di storia del pensiero economico: un percorso dall’antichità al Novecento; Prosperità inclusiva. Saggi di economia civile; Disuguali. Politica, economia e comunità: un nuovo sguardo sull’ingiustizia sociale; Incivilire la finanza; La cooperazione presentata ai millennials; Responsabili. Come civilizzare il mercato; Banche di comunità. Cambiare senza tradire; Economia ed etica. La crisi e la sfida dell’economia civile; Impresa responsabile e mercato civile.
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Professor Zamagni, cosa significa Terzo Settore?
L’espressione Terzo Settore viene coniata in America nel 1973, quando due autori scrivono un articolo – indipendentemente l’uno dall’altro – nel cui titolo appare l’espressione third sector, che noi traduciamo con Terzo Settore. Questa espressione in Italia non era mai esistita prima di allora; noi parlavamo di organizzazioni a movente ideale, le OMI. Oppure parlavamo di organizzazioni della società civile. Nella realtà americana il Terzo Settore è un termine corretto perché viene dopo lo Stato e dopo il mercato: lo Stato è il primo settore, il mercato è il secondo settore e buon ultimo arriva il terzo, formato dalle entità che tutti conosciamo, volontariato, associazionismo di promozione sociale, fondazioni, ONG e così via. Noi lo chiamiamo Terzo Settore perché essendo l’America la prima potenza economica al mondo, inevitabilmente esercita una egemonia culturale e quindi tutto ciò che viene coniato in America diventa giocoforza d’obbligo anche per gli altri. In realtà, nella nostra tradizione questi enti dovrebbero essere chiamati primo settore perché nascono prima dello Stato e prima del mercato. Il mercato nasce tra il 1300 e il 1400, lo Stato nasce nella seconda metà del Seicento, mentre queste entità, che avevano inizialmente il nome di confraternite, emergono tra il 1100 e il 1200.