Ruoli, modelli e opportunità per il successo aziendale

di Anna Bebber – CTS SEAC

“Non importa quanto un uomo possa fare, non importa quanto coinvolgente la sua personalità possa essere, egli non farà molta strada se non sarà in grado di lavorare con gli altri”
John Craig

In questi tempi di crisi dilagante, si afferma con maggiore enfasi la necessità di collaborare con gli altri, condividendo il proprio impegno e le proprie conoscenze al fine di raggiungere un obiettivo comune. Restringendo il campo d’indagine, tale esigenza è ancor più vera ed evidente nei contesti aziendali, dove la cooperazione ed il lavoro di gruppo consentono di affrontare le sfide imposte da un sistema economico sempre più competitivo. Il team work o lavoro di gruppo è oggi considerato come uno dei fattori che contribuiscono al successo di un’impresa e al contempo rappresenta una delle soft skills maggiormente richieste a coloro che si candidano ad un’offerta di lavoro. 

Nell’ambito imprenditoriale, il lavoro di squadra indica lo sforzo collaborativo di un gruppo per realizzare un obiettivo o un progetto comune o, più semplicemente, per compiere un’attività in maniera più efficiente. Banalmente, proprio come i giocatori di una squadra di calcio forniscono ciascuno il loro apporto con l’obiettivo di vincere la partita, così, negli ambienti di lavoro spesso la maggior parte delle attività quotidiane viene svolta da un gruppo di individui che cooperano tra loro in vista del raggiungimento di risultati definiti. 
Da ciò nasce l’esigenza che siano in primis i dipendenti ad avere le competenze necessarie per lavorare efficacemente con i propri colleghi. Ed è proprio qui che entra in scena il cosiddetto team building. Spesso i due concetti, team building e team work, vengono confusi ed utilizzati come sinonimi. In realtà è possibile demarcare una sottile linea che differenzia le due attività, di cui l’una è presupposto dell’altra. Il team building, infatti, rappresenta il primo passo da compiere per formare un gruppo affiatato e in grado di condividere i medesimi obiettivi, per sviluppare l’orientamento alla cooperazione nonché per rafforzare la fiducia e il legame personale tra i vari collaboratori. Nel team work, invece, il gruppo di lavoro è già precostituito e pressoché coeso; l’obiettivo consiste nel riuscire a lavorare con ancora più sinergia, condividendo i successi e i benefici, ma anche – perché no – le sconfitte, e a raggiungere uno scopo comune, che può consistere, ad esempio, nella creazione di un prodotto, nella fornitura di un servizio, nella risoluzione di un problema, nella stesura di un rapporto o nell’adozione di una decisione.