di Sebastiano Rapisarda e Alessandro De Carlo 

Come è noto, la pandemia di Covid-19 ha avuto un grave impatto sulla salute psicofisica delle persone, con ripercussioni importanti sulla dimensione lavorativa, conducendo a elevati livelli di disagio, incertezza, insoddisfazione e paura per il futuro (Khademian et al., 2021; Mautong et al., 2021) ed è proprio in questo scenario che si è fatta sempre più urgente l’esigenza di un supporto psicologico.
Oggi, grazie al processo di digitalizzazione gran parte delle ricerche di informazioni, avvengono tramite piattaforme digitali che sono rese fruibili a tutti grazie ad internet: anche le diverse professioni hanno subito un’evoluzione importante e, tra queste, spicca anche la figura dell’esperto della salute mentale.
Riprendendo le parole di Bozzaotra possiamo definire la prestazione psicologica come “azione professionale che tramite la relazione, è tesa a produrre una valutazione oppure a promuovere un cambiamento/miglioramento sulla base delle esigenze/attese/ bisogni, domande, espresse dal cliente”.

All’interno di questa definizione abbastanza generica, è possibile rintracciare alcuni punti cardine che caratterizzano l’intervento psicologico:

• la domanda dell’utente;
• l’intervento del professionista;
• la relazione come strumento attraverso il quale si produce il cambiamento;
• il cambiamento come condizione di processo/esito.

Anche dal punto di vista etico, il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop), ha individuato linee guida precise per le prestazioni psicologiche via internet a distanza.
Ma da dove nasce l’interesse per le prestazioni psicologiche online? L’offerta di servizi legati a interventi psicologici online è in continuo aumento; basti pensare al numero dei professionisti che offrono questa tipologia di servizio e al numero di portali web dedicati a tali professionisti. Ora vedremo nel dettaglio quali sono le principali forme e quali caratteristiche hanno tali interventi.