di Alice Vindimian – CTS Seac

Il decreto legislativo n. 149/2015 ha istituito l’Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, denominata Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), operativo dal 1° gennaio 2017. L’obiettivo era duplice: da un lato razionalizzare e semplificare il sistema previgente riguardante l’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, dall’altro evitare la sovrapposizione degli interventi ispettivi, andando ad accorpare in un unico organismo tutte le funzioni.

L’Inl, quindi è demandato ad esercitare le attività ispettive che erano già svolte dal ministero del lavoro e delle politiche sociali, dall’Inps e dall’Inail. 

Il citato decreto legislativo e il successivo regolamento sullo statuto dell’Ispettorato (DPR n. 109/2016), ne hanno regolato l’attività. In linea generale, l’Inl ha il potere di dettare le linee di condotta e le direttive di carattere operativo, di definire la programmazione ispettiva e le specifiche modalità di accertamento. 

L’Ispettorato ha una propria autonomia organizzativa e contabile ed è sottoposto sia alla vigilanza del ministro del lavoro e delle politiche sociali, il quale monitora sugli obiettivi e sulla corretta gestione delle risorse finanziarie, sia al controllo della Corte dei conti.

Gli ispettori dell’Agenzia unica hanno acquisito la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria già propria degli ispettori di provenienza ministeriale. Quindi, gli stessi, una volta acquisita la notizia di reato, hanno l’obbligo di trasmetterla senza ritardo, con la relativa documentazione, indicando gli elementi essenziali del reato, gli altri elementi raccolti, le fonti di prova e le attività compiute.

Nel rispetto delle rispettive competenze, l’Inl si coordina con i servizi ispettivi delle Aziende sanitarie locali (Asl) e delle agenzie regionali per la protezione ambientale (Arpa), al fine di garantire l’uniformità del comportamento degli organi di vigilanza e una maggior efficacia degli accertamenti ispettivi. 

Funzioni 

L’Inl svolge funzioni di vigilanza in materia di lavoro, ovvero:

• si occupa del controllo sull’esecuzione delle leggi in materia di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, della tutela dei rapporti di lavoro e della corretta applicazione dei contratti e accordi di lavoro;
• vigila sulla contribuzione, sull’assicurazione obbligatoria, sulla legislazione sociale e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nei limiti delle competenze attribuite dal ministero del lavoro;
• svolge accertamenti in materia di riconoscimento del diritto a prestazioni per infortuni sul lavoro e malattie professionali;
• emette circolari interpretative in materia ispettiva e sanzionatoria e direttive operative rivolte al personale ispettivo, previo parere conforme del ministero del lavoro.