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SEAC

Il lavoro per obiettivi: uno strumento strategico per le aziende

di Laura Borsi – CTS SEAC

Si parla tanto della capacità di lavorare per obiettivi fin dai primi colloqui finalizzati alla ricerca di nuovo personale, ma cosa si intende veramente con tale espressione? 

In inglese vi sono due diverse terminologie per indicare il concetto: con il termine objective ci si riferisce ad un obiettivo di carattere tattico – operativo, mentre si utilizza il termine goal quando ci si vuole riferire ad un obiettivo di carattere strategico o direttivo. In altre parole, un obiettivo è un risultato o un insieme di risultati che ci si prefigge di raggiungere entro un limite temporale. Gli obiettivi possono essere di breve, medio o lungo termine ed essere personali o della squadra, reparto o team.

Lavorare per obiettivi significa quindi fissare dei risultati di produttività da raggiungere su base periodica, porsi dei traguardi o dei risultati da raggiungere in un certo tempo e nel rispetto di condizioni prefissate. A tal fine, la differenza la fa il legame tra gli obiettivi professionali e quelli personali del singolo lavoratore; se tra gli uni e gli altri vi è una connessione, l’attività lavorativa sarà più stimolante per chi è tenuto a svolgerla, che di riflesso sarà anche più produttivo.

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Secondo la Goal Setting Theory di Locke, gli obiettivi si riconoscono dall’acronimo SMART:

  • Specific = specifici
  • Measurable = misurabili
  • Agreed to or Achievable = concordati o arrivabili o raggiungibili
  • Realistic or Rewarding o Relevant = realistici o soddisfacenti o rilevanti
  • Time-related = riferiti al tempo