di Maria Chiara Volpi – CTS Seac

“L’acqua non è un’eredità dei nostri padri, ma un prestito dai nostri figli.
Dobbiamo consegnarla a loro almeno così come è stata consegnata a noi.”
Mahatma Gandhi

Il 22 marzo 2021, in occasione del world water day le Nazioni unite hanno diffuso il “Rapporto mondiale sullo sviluppo delle risorse idriche 2021: il valore dell’acqua”.
Di cosa parla il rapporto?
Il rapporto offre una riflessione sui molteplici valori dell’acqua e analizza i diversi approcci di valorizzazione di tale risorsa prendendo in considerazione specifiche prospettive, diverse ma correlate tra loro: le fonti ambientali, le infrastrutture, i servizi igienico-sanitari, gli usi economici e i valori culturali. Per ognuna di esse indica come il processo di valutazione possa essere perfezionato, al fine di far comprendere meglio il valore dell’acqua per le nostre società. 

Capire e interiorizzare il valore reale dell’acqua è decisamente complesso – anche perché ci sono pochi parametri standardizzati – ma, al contempo, è fondamentale per ottenere una gestione delle risorse idriche più equa e sostenibile; l’acqua dolce scarseggia sempre di più: oltre due miliardi di persone vivono già in aree soggette a stress idrico e circa il 45% della popolazione mondiale non ha accesso a strutture igienico-sanitarie gestite in maniera sicura.
Il valore dell’acqua non solo deve essere riconosciuto e misurato, ma deve essere incorporato nei processi decisionali. Sottovalutare il valore reale dell’acqua genera infatti sprechi, usi impropri e appropriazioni indebite. 
Il problema nasce dal fatto che il valore dell’acqua viene spesso calcolato con le stesse modalità utilizzate per la maggior parte degli altri prodotti, cioè in termini strettamente economici. Si tratta, in realtà, di un valore che va ben oltre il suo prezzo e che è profondamente legato ad altri aspetti quali la cultura, l’economia, l’istruzione, il cibo, la salute e l’integrità ambientale; se uno di questi valori viene trascurato si rischia di gestire male questa preziosa risorsa, finita e insostituibile.